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Riccardo Antonelli

Classe 1976, vive e lavora a Sansepolcro (AR) in Toscana. Nella sua formazione ha avuto maestri come Gianfranco D'Amore, Boris Borioni e Gianfranco Giorni. Negli anni, ha subito il fascino e la contaminazione di maestri come Lucien Freud, Alberto Giacometti e Bacon. Ha intrapreso collaborazioni con varie gallerie in Italia e all'estero; è presente alla Biennale di Firenze nel 2009 assieme a Marina Abrahmovic e nel 2013 alla Triennale di Roma. Tra le sue partecipazioni ricordiamo: "2°Piano art Residence" 2019 a cura di Cristiano Pallara e Margherita Capodiferro - ZNSproject - Puglia; Ritratto a Mano 4.0 – a cura di Giuliana Benassi – Jorge Peris artist tutor- Caramanico Terme; Settimana scultura Pietra della Maiella - a cura di Walter Zuccarini- Sculpture – Chieti; Artist in Residency – a cura di Ambrusch-Rapp - Velden am Wörthersee – Austria; Tra le collettive: Mutatio – Auditorium Santa Chiara – Sansepolcro – a cura di Tonino Puletti 2018; ArtCervia International Art Festival – Arcevia – a cura di Laura Coppa 2018;  Ritratti Contemporanei – Aurum Pescara – a cura di Amedeo Polidoro 2018; Biennale di Frosinone e Anagni – a cura di Alfio Borghese 2018; Tra le personali: 2017 – MIND – Galleria E20 Arte Contemporanea – Pescara – a cura di Iolanda Angelini 2017; Physiognomica –Museo Michelangiolesco – Caprese Michelangelo – a cura di Giovanni Pichi Graziani. Da sempre amante del paesaggio e del disegno, affronta cicli di ricerca sui volti e sul ritratto nei quali il processo creativo definisce scelte cromatiche personali ed emotive, contaminate dal clima e dall’energia dei soggetti. La metafisica, nelle sue opere, nasce dall’esigenza di riferimenti che riconducono a memorie e ricordi, oggetti e costruzioni che appartengono ai vissuti subiscono metamorfosi insolite attraverso sculture mix-media e la pittura.

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Aurora Avvantaggiato

Classe 1994, Taranto. Diplomata presso la Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Bari. Abile nella lavorazione dei marmi e delle pietre dure, partecipa e vince numerosi Simposi Internazionali di Scultura su pietra, tra i più importanti citiamo il Simposio internazionale di scultura su basalto lavico “Oro dell’Etna” (CT) nel 2016, il Simposio di scultura sul Marmo Bianco di Vezza D’Oglio (BS) delle cave del Borom, nel 2018; Il Simposio internazionale di Scultura Antonio Berti su Pietra Serena presso San Piero a Sieve (FI). Partecipa a numerose mostre collettive d’arte contemporanea e a importanti premi internazionali di scultura, come il Festival d’arte contemporanea “Contempo”, Conversano (BA) e il Premio internazionale di scultura monumentale contemporanea “Scultura da vivere” della Fondazione Peano presso Cuneo in Piemonte. • Mostra Internazionale di Arte contemporanea “Living Unit 2 – Recessive Genes, Revisited”, curata da Lina Osama, il Cairo, Egitto. Sempre nel 2018 è a Bruxelles, dove prosegue la sua formazione presso lo studio dell’artista contemporaneo Hans Op de Beeck, vincitore del Premio Pino Pascali nel 2017; è selezionata per "2°Piano art Residence" 2019 a cura di Cristiano Pallara e Margherita Capodiferro - ZNSproject - Puglia. La sua ricerca artistica, si muove dalla scultura alla video - arte, incentrandosi sia sulle tematiche dell’abitare e dell’habitat come presenza e assenza nel mondo reale e nel corpo dell’individuo, portato sempre più all’alienazione dai nuovi social media; sia sullo studio del simbolo in scultura che si manifesta in un sistema di “meta-sculture” che parlano del ruolo e dello stato sociale dell’individuo nella collettività e del rapporto tra creazione e distruzione.

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Raffaele Vitto

Classe 1993, Trinitapoli (BT). Diplomato presso la Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Bari. Tra le sue partecipazioni ricordiamo: "2°Piano art Residence" 2019 a cura di Cristiano Pallara e Margherita Capodiferro - ZNSproject - Puglia; “Terrigenum”- Matera (2019), “Nature Matérielle” - Conversano (2019), l’Apulia Land Art Festival, VI edizione (2018), Simposio Internazionale “Scultori in cava”, III edizione (2018), Workshop “Humus, scolpire con gli umori della Terra” (2018), “Materika” - Andria (2018), “G.12” - Trani (2018), “Il Segno della Passione” - Bari, Madrid (2016), “Castello Interno-Esterno” -  Mola di Bari (2016). Il suo lavoro è caratterizzato dal recupero di elementi agresti, appartenenti al proprio vissuto, cui si lega la ricerca dedicata all’oggetto in relazione con lo spazio ambientale, inserendosi nella consolidata ricerca artistica dell’Art in Nature, teorizzata dal critico Vittorio Fagone in ambito europeo dalla metà degli anni Novanta.

PH: Francesca Mancini

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Angela Capotorto

Classe 1995, dal 2017 vive e lavoro tra Cluj Napoca (Romania) e Bari. Diplomata presso la Scuola di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Bari, ha partecipato a numerose mostre collettive, personali e premi, tra cui: 2017 Vincitrice del Premio Emilio Notte, Ceglie Messapica sezione “installazioni”; 2017 Collettiva “imprinting” presso l’Ateneo di Bari; 2018 Collettiva “Expozitia Absolventilor” presso l’Expo Transilvania di Cluj Napoca; 2018 Finalista “Home Revolution Prize” presso il complesso fieristico “Fiera la Mia Casa” a Gravina di Puglia; 2019 Personale presso “Atelier Patru” a Cluj Napoca; "2°Piano art Residence" 2019 a cura di Cristiano Pallara e Margherita Capodiferro - ZNSproject - Puglia. La sua ricerca artistica si focalizza sui rapporti che si possono creare tra un soggetto ed uno spazio, un oggetto ed uno spazio o tra un soggetto ed un altro soggetto attualizzandoli e mettendoli su un piano di giudizio e riflessione. Predilige quale medium della sua produzione le installazioni, senza dimenticare la pittura, la fotografia e l'esplorazione di nuovi materiali, sempre funzionali all’aspetto partecipativo e relazionale dell’arte, rendendo la collettività parte integrante delle sue opere.

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Lisa Cutrino

Classe 1995. Vive a Bari e studia presso l'Accademia di Belle Arti del capoluogo pugliese. Dal 2014 partecipa a concorsi ed esposizioni con opere di carattere pittorico-concettuale, sperimentando diverse tecniche e materiali. La sua ricerca attuale si focalizza sullo studio-denuncia del mondo attuale. Tra i vari Premi e Concorsi ricordiamo nel 2017 selezionata al Premio Nazionale delle Arti e nel 2016  è tra i finalisti al Premio Celeste. tra le collettive ricordiamo: 2°Piano Art Residence, Via Murat Art Container, Palagiano (Ta), a cura di M. Capodiferro - Z.N.S.project (2017); esposizione della serie "Zoo", MAAAC, Cisternino, a cura di P. Patruno;  "Nessuno in Mostra", Saaci gallery, Saviano (Na) a cura di S.Angiero; "Futuro Prossimo Volume II" a cura di T. Imbriani, E.De Robertis e D. Agrimi; "Da Copia in gesso", Celeste Network a cura di S.Music (2017); "Paradise (il giardino delle torri), Galleria Momart, Matera, a cura di G.De Palma; "Implosione" Al Bargehouse, OXO Tower Wharf, Londra (2016).  

 

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Paolo Ferrante

Classe 1984. Dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti, dal 2012 collabora con diverse case editrici  e spazi culturali. Nel 2014 è cofondatore del progetto Idume Studio, collettivo che indaga l'immaginario sotterraneo territoriale. Tra le personali e collettive ricordiamo: 2°Piano Art Residence, Via Murat Art Container, Palagiano (Ta), a cura di M.Capodiferro - Z.N.S.project (2017);  "Welcome Home! 14 artisti in Città Vecchia", a cura di M. Capodiferro - Z.N.S.project e Welcome Home International, testo di R.Lacarbonara (2015); "Tegumenta", Cayce's Lab, Modena, a cura di L.S.Turrini; "Memorabilia", Rassegna "Senso Plurimo 6", Cantieri Teatrali Koreja, Lecce, a cura di M.Giannandrea. testo critico di L.Madaro; "Senso Intimo" Fabbrica Paladini, Lequile (Le) a cura di M. Capodiferro - ThULab | Spazio alla Arti Visive (2014). Segnalazione al Premio Combat 2012. 

 

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Lorenzo Galuppo

Classe 1995, Accademia di Belle Arti di Bari. Opera nel campo dell’arte contemporanea sperimentando nuove tecniche e materiali. I suoi lavori nascono da una costante osservazione della realtà circostante e caratterizzante la propria sfera quotidiana. La figura umana si trasforma in un segno inanimato o viene sottratta completamente al contesto, lasciando al paesaggio e all’oggetto la veste di metafora di una condizione finemente amara: la solitudine. Tra i progetti artistici ricordiamo: "2°Piano Art Residence 2018" a cura di Cristiano Pallara e Margherita Capodiferro, Z.N.S.project, Palagiano (Ta); Mostra collettiva “G-12” – 2018 – Palazzo Beltrani a Trani – a cura di Isabella Battista, progetto di Dario Agrimi. Mostra collettiva “the world in colors” -  2018 – Polignano a Mare Galleria Ventoblu – a cura della Galleria Ventoblu. Residenza artistica BoCs art Cosenza – 2017 –  a cura dei Martedi Critici/ Alberto Dambruoso. Terzo premio pittura concorso NOCIVELLI edizione 2017. Terzo premio pittura concorso NOCIVELLI edizione 2016

Federica Gonnelli

Classe 1981. Accademia di Belle Arti di Firenze. Vive e lavora a Prato, studio "InCubazione". Opera nell'Arte Contemporanea dal 2001. Tra i progetti artistici ricordiamo: (2018)  "2°Piano Art Residence 2018" a cura di Cristiano Pallara e Margherita Capodiferro, Z.N.S.project; Residenza e collettiva “TERRAĒ”, Museo Mae, Zumpano, (CS), a cura di Gianluca Covelli; Personale, “TESI – TRA LE ATTESE”, “SETUP CONTEMPORARY ART FAIR”, STUDIO 38 Contemporary Art Gallery, Bologna, a cura di Giulia Ponziani. Residenza e collettiva “FUTURE FRONTIERS”, San Sperate, (CA), a cura di NoArte - PaeseMuseo; (2017) Collettiva “ARTEAM CUP 2017”, Bonelli Lab, Canneto sull’Oglio, a cura di Arteam e premio speciale residenza SUGAR IN ART sug@R(T)_house - Figli di Pinin Pero.  Collettiva “1st CLASS ARTERY 01 #WUNDERKAMMER”,  Kurhaus Cademario, Cademario Svizzera, a cura di Mya Lurgo e Omar Antonelli;  Collettiva “VIVA ITALIA! ARTE ITALIANA DEL XX E XXI SECOLO”, Galleria Civica, Sofia, (BG), un progetto Archivio Carlo Palli, a cura di Laura Monaldi; Progetto a quattro mani con Saav Zacchino “DERIVAZIONI”, Galleria Nuvole Arte Contemporanea, Montesarchio (BN), a cura di Domenico Maria Papa; Collettiva e secondo premio “CONCORSO FOTOGRAFICO NAZIONALE RIAPERTURE”, Spazio Grisù, Ferrara, a cura di Riaperture; Collettiva “CINEMATICA”, Mole Vanvitelliana, Ancona, a cura di Simona Lisi; (2016) Collettiva “BIENNALE ITALIA-CINA”, 798 Art Disctric, The Third Plastic Factory e The Manet, Beijing, Cina, a cura di Sandro Orlandi Stagl;  “TU 35 –PO- GEOGRAFIA DELL’ARTE EMERGENTE IN TOSCANA “, Officine Giovani, Prato, un progetto di Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, a cura di Laura Capuozzo, Alessandro Gallicchio, Margherita Nuti, Stefania Rinaldi e Matteo Innocenti; (2014) Collettiva, “IC – ISTANBUL CONTEMPORARY”, Galleria Art Forum Contemporary, Istanbul.

Giulia e Francesco sono giovanissimi. Lei è di Ancona. Lui di Andria. All'attivo hanno già numerose esposizioni, sia personali che collettive. Si muovono nel tempo e nello spazio, la quotidianità come fonte massima di ispirazione:  la esplorano, la sperimentano, la rivoltano e la vivono restituendo nuovi e interessanti spunti poetici di riflessione.

GIULIA GAZZA (1993). La sua ricerca artistica si esprime attraverso i linguaggi dell'esperienza, del fare, dell'attenzione alle piccole cose. Tempo e spazio sono esplorati con amore quasi religioso. Potremmo definirla "esplorazione della quotidianità" in tutti i suoi aspetti più poetici. Tra le mostre personali e collettive, ricordiamo: ArtVerona 2016 - i7 Spazi Indipendenti a cura di Z.N.S.project; CreArt 2015, a cura di Lorenzo Madaro, Palazzo Vernazza-Castromediano, Lecce; "Welcome Home", a cura di Z.N.S.project e Welcome International, Palazzo Ulmo, Taranto, testo in catalogo di R. Lacarbonara; Gnosis, a cura di Roberto Lacarbonara, Palazzo Baryon, Taranto, 2015; Stanza, Manifatture Knos, Lecce, 2015; Contrappunto, ArteFacendo, San Marco in Lamis (FG) e A/ppunti, G.Lan, Locorotondo, a cura di ThULab | Spazio per le Arti Visive, 2014. Ha partecipato a “2°Piano Art Residence #2”, Via Murat Art Container, Palagiano (Ta), a cura di M.Capodiferro - Z.N.S.project (2016).

 

FRANCESCO ROMANELLI (1987). La sua ricerca artistica si esprime attraverso sperimentazioni che restituiscono la magia della scoperta. L'attenzione agli equilibri-disequilibri che ferma attimi in immagini semplici. Tra le mostre collettive e personali, ricordiamo: ArtVerona 2016 - i7 Spazi Indipendenti a cura di Z.N.S.project; Quasi niente|Prima visione/01 a cura di Lorenzo Madaro, Galleria F.Foresta, Lecce; CreArt 2015, a cura di Lorenzo Madaro, Palazzo Vernazza-Castromediano, Lecce; "Welcome Home", a cura di Z.N.S.project e Welcome International, Palazzo Ulmo, Taranto, testo in catalogo di R. Lacarbonara; Stanza, Manifatture Knos, Lecce, 2015; Pagine Sparse, a cura di ThULab, G.Lan, Noci 2014; Senso Plurimo5, a cura di Marinilde Giannandrea, Cantieri teatrali Koreja, Lecce, 2013;. Tra le esperienze all'estero, residenza d'artista presso l'Academy of applied art di Rijeka (Croazia). Ha partecipato a “II°Piano Art Residence #2”, Via Murat Art Container, Palagiano (Ta) a cura di M.Capodiferro - Z.N.S.project (2016).

 

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Angela Lazazzera

Classe 1990, vive a Santeramo in Colle (Bari), Diplomata presso la Scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Bari ha studiato anche presso l’Universitatea de Arta si Design di Cluj-Napoca in Romania. Dal 2014 al 2018 ha partecipato a diverse mostre collettive tra le quali si ricordano: "2°Piano Art Residence" 2019 a cura di Cristiano Pallara e Margherita Capodiferro - ZNSproject - Puglia; Mostra collettiva, “g12”, Palazzo Beltrani, Trani, Italia. Mostra collettiva “Nikolart”, Sala Murat, Bari, Italia. Mostra collettiva galleria Nartist, Gioia del colle, Italia. Mostra collettiva “Too much”, Santeramo in colle, Italia, sempre nello stesso anno è  vincitrice del Primo premio Concorso “Il pendio”, Corato, Italia. Il suo lavoro artistico si sviluppa soprattutto attraverso la pittura. La figura umana è sempre in contrasto tra materia ed evanescenza; in corpi che si dissolvono nello sfondo, spesso non più riconoscibili nella loro generale e ordinaria integrità. L’uomo è protagonista, ma è assimilato e collabora con lo sfondo in un complesso di pennellate e campiture, ora nette, ora sfumate. Ogni opera assume un valore concettuale, nella convinzione che si possa realizzare l'arte concettuale anche attraverso la figurazione. La sua ricerca si arricchisce con sperimentazioni e scelte di supporti particolari, preparati con tecniche e ricette tramandate nel tempo, creando un collegamento tra materia e figurazione.

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LùeDo

 LùeDo è il duo composto da Lucia Macrì e Domencio Arces. Le opere esplorano la società assuefatta dai social media di recente generazione. Oltrepassando le comuni ricerche pittoriche-scultoree e concentrandoci sulle arti performative, la documentazione fotografica e video-art fino alle installazione, LùeDo offre allo spettatore la possibilità di essere protagonista dell'atto performativo. Tra i progetti ricordiamo: "2°Piano Art Residence 2018" a cura di Cristiano Pallara e Margherita Capodiferro, Z.N.S.project; 2015 "CreArt Network of cities for artistic creation", a cura di Lorenzo Madaro,  performance "Y with Y, l'op- Porsi degli  op- Posti", Palazzo Vernazza-Castromediano,  Lecce;  Festa dell' Arte 2014, "Prima Idea", Matera, Piazza S.Biagio, esibizione performativa  "La Terra si Desta";  2014,  "I libri spezzati. La donna nella Creazione di Leandro"  a cura dell'associazione Ali di Pandora, Ex Conservatorio Sant'Anna, Lecce.  “Il dubbio di Eva”, Performance "Omaggio ad Ipazia", Palazzo Risolo, Comune di Specchia (Le)

Annalisa Macagnino

Classe 1981, vive e lavora a Roma. Si laurea in Storia dell'Arte Contemporanea presso la Facoltà di Beni Culturali. La sua ricerca artistica spazia dalla scultura alla performance, dall'installazione alla pittura, dal video al ready-made, dalla serigrafia al ricamo. Soprattutto il disegno è lo strumento di sintesi emotiva che più riesce ad esprimere la fugacità e l'irrequietezza del pensiero.  In questo modo, l'artista ci pone di fronte alla sua personalissima e talvolta autobiografica visione dell'identità femminile. Dal 2002 si occupa di illustrazione per periodici di poesia, riviste, copertine discografiche e locandine per il teatro ed il cinema. Dal 2013 è selezionata e rientra nel circuito di artisti "CreArt - network of cities for artist creation". Pubblica il suo libro d'artista "Senza Titolo", Edizioni Esperidi, 2013; nel 2016 partecipa con Luigi Antonio Presicce al breve documentario "Giuseppe che sapeva volare" di Luca Cucci, Apulia Film Commission e M.L. Castrignanò. Tra i progetti artistici a cui partecipa ricordiamo: 2°Piano Art Residence, Via Murat Art Container, Palagiano (Ta), a cura di M. Capodiferro - Z.N.S.project (2017); "Welcome Home! 14 artisti in CittàVecchia a Taranto", a cura di M. Capodiferro Z.N.S.project e Welcome Home International (2015); "Borders", Caffè Internazionale, Palermo, a cura di Davide Ricco (2016); "HER", Ex Convento dei Teatini, Lecce, a cura di L. Madaro (2015); "HOME TEATRE", rassegna di video arte domestica, MAAM-Museo dell'Altro e dell'Altrove di Metropoliz, città meticcia, Roma, a cura di L. Benatti, G. De Finis, D.Giordano, M.Pellegrini, D. Pinocci, D. Ricco, O. Spatola (2014); "SHE DEVIL ON TOUR" MNAC, Bucarest a cura di S.Brunetti (2009). 

 

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Francesca Speranza

Classe 1978. Vive e lavora a Venezia. Dopo gli studi accademici, la sua ricerca artistica si concentra sulla fotografia. Tra i progetti artistici a cui partecipa ricordiamo: 2°Piano Art Residence, Via Murat Art Container, Palagiano (Ta), a cura di M. Capodiferro - Z.N.S.project (2017) "Links, care of the look", Galleria delle Cornici, Venezia, a cura di S.de Burgis (2016); "Atelier 3+10", a cura di S.De Burgis, Venezia (2015); Festival Internazionale di Fotografia di Reggio Emilia, sez. Off/My container, Spazio Spinelli (2014); ADD(+) arte, interventi di arte pubblica, Cantieri Teatrali Koreja, Lecce, a cura di M.Giannandrea; "Ouverture/la Festa dell'Arte", Fondazione Pino Pascali, Polignano a Mare (Ba) (2012); Biennale di Venezia, Padiglione Accademie, Tese di S. Cristoforo (2011); a>Monte: progetto di comunanza artistica, Montescaglioso (MT), a cura di Fondazione SouthHeritage per l'Arte Contemporanea; Selezione tra i Finalisti, DesignMediterraneo|Mediterranean Design" Mostra Premio PAD, Barcellona (2010)

 

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Angelo Pacifico

Classe 1977. Illustratore, pittore, performer. Co-Fondatore dal 2008 dell'ass. culturale ART-TOO, si occupa di arte contemporanea, percorsi di arte relazionale, progettazione e costruzione di opere collettive e installazioni pubbliche. Utilizza la pittura, il disegno e la scultura come strumento per porre l'attenzione su temi che vanno oltre l'opera. Approfondisce lo studio dell'arte collettiva, operando anche attraverso la formazione aziendale e gruppi teatrali, come docente d'arte in Master in comunicazione creativa attraverso l'arte contemporanea connessa con le diverse realtà da cui provengono i partecipanti. Con il progetto NONPERDONO (collettivo di artisti che si occupa, attraverso la pittura e la video arte e la performance, di temi ambientali e sociali) ha affrontato tematiche sensibili legate alla città di Taranto, anche attraverso la voce dei cittadini. Tra i progetti artistici ricordiamo: (2018) "2°Piano Art residence 2018" a cura di Cristiano Pallara e Margherita Capodiferro, Z.N.S.project;  (2016) aiuto regista e collaboratore nel progetto di videoarte, pittura e performance sull'ambiente “NON PERDONO” presentato al MACRO (MUSEO ARTE CONTEMPORANEA) ROMA curatore di una serie di  mostre itineranti in diverse gallerie d'italia sul tema; (2015) CODEX ARBOREUM MAIOR, in collab. con la SCUOLA D'ARTE DEL CASTELLO SFORZESCO DI MILANO; SEMINARE UN LIBRO evento EXPO 2015 in collab. con le biblioteche di Milano e il Comune  di Milano; (2014) i custodi dei desideri-Progetto di scultura collettiva per il Fantacity Festival-Spoleto; scultura collettiva "Questo non è un picchio!! presso Cascina Cuccagna, Milano; Installazione collettiva per la Cinerassegna per bambini FANTASMAGORIA 2013; co-ideatore del progetto PRESENTARSI RAPPRESENTARSI, progetto di formazione artistica all’interno dei master bancari (mbac) organizzato da MKT TRAINER.

Giusi Pallara

Classe 1977. Dopo gli studi accademici di Belle Arti, tra i progetti artistici a cui ha partecipato, ricordiamo: già presente ad Artefiera Bologna e Artissima Torino con la Galleria Nicola Ricci Artecontemporanea; 2°Piano Art Residence, Via Murat Art Container, Palagiano (Ta), a cura di M. Capodiferro - Z.N.S.project (2017); Signs of Light – prospettive oltre l’immagine” – Palazzo Parissi, Monteprandone”; “Perspective” mostra – El Aleph Videogalleria – Roma, Area Contenitore, Arte  contemporanea – Palermo 2003; “Revisited” mostra personale – Galleria Nicola Ricci Artecontemporanea – Pietrasanta; Progetto “Monitor” Videoinstallazione – Galleria AOC – Roma, 2002.

 

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Irene Pucci

Vive e lavora a Polignano a Mare (BA). Tra i progetti artistici a cui ha partecipato, ricordiamo: 2°Piano Art Residence, Via Murat Art Container, Palagiano (Ta), a cura di M. Capodiferro - Z.N.S.project (2017); Lusso di Provincia, Castello Svevo, Museo Civico (2007-2008); Racconto d'Inverno, Teatro Piccinni, Bari (2008); Officine Culturali Ergot, Lecce, a cura di C.Tarantino e S. Fistetto (2006); Palazzo delle Servite, Manduria, a cura di C. Tarantino e S. Fistetto (2005); Castello di Conversano, Maddaloni Caserta (2003).

 

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Domenico Ruccia

Classe 1986.  Scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Bari.  Nel 2016 ho svolto un periodo formativo all’estero in Croazia presso l’Accademia di Belle Arti di Zagabria e nel 2017 ho collaborato con l’Università di Arte e Design di Cluj-Napoca (Romania), come assistente del Direttore della Scuola di Pittura Ioan Sbarciu. Tra i progetti artistici ricordiamo: "2°Piano Art Residence 2018" a cura di Cristiano Pallara e Margherita Capodiferro, Z.N.S.project; (2018)   “Anatomia della Bellezza” – Casa Cava, Matera;  “Epifania dell’Oltre” – Bunker C4, Vicenza;  (2017) Personale, “Memories Storyteller”, presso la Galleria della Fondazione Mario Moderni (Roma); Personale “Toys” presso lo spazio caffetteria del Museo del Chiostro del Bramante (Roma);  “Genova Art Expo 2017” - Palazzo Stella, Genova; “Percorsi - Tra Visione e Realtà” - Sale del Bramante, Roma; (2016) “Works on Paper” - The Brick Lane Gallery, London;  “A.L.U. Annual Exhibition” - Academy of Fine Arts, Zagreb  

PH Vincenzo Paccione

Silvia Trappa

Classe 1986, dopo la Laurea in scultura all'Accademia di Belle Arti di Carrara, continua la formazione alla Tokyo Zokei University. Attratta dal possibile ruolo sociale dell'arte da alcuni anni cura e organizza laboratori di Arteterapia e workshop didattici per l'infanzia. Tra gli eventi espositivi, residenze e premi a cui partecipa ricordiamo: 2°Piano Art Residence, Via Murat Art Container, Palagiano (Ta), a cura di M. Capodiferro - Z.N.S.project (2017); 123, AIRY Gallery Kofu Yamanashi, Japan; Affordable Art Fair with GALP, Galleria LaPerla, Milano; Setup Art Fair with Vita Privata HomeGallery, Bologna (2016); Time lapse, Alma Voadora Porto, Portogallo; Daily Dreams, Atelier Mura Gallery, Tokyo Japan (2014); Ichiuroko Art in Residence, Tamashima Okayama, Japan (2013-2014); Primo Premio, XV Premio Internazionale di Scultura Edgardo Mannucci, Arcevia (2008). Tra i Workshop organizzati: I love mom, Spazio Mini Crema; 6MATERIA, Lab Museo Civico di Crema (2017); Monthly Lab RSD, Fondazione Soncino (2015-2017); Local to the woeld, AIRY workshop Kofu, Japan (2016). 

 

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Andrea Moscardi

Classe 1983, dopo la Laurea in Disegno Industriale e la Laurea Specialistica in Design degli interni, presso la Facoltà del Design, Politecnico di Milano è titolare della società "Noleggiocose", nata dalla passione per il design e il collezionismo di oggetti d'epoca è anche auto-produzione e ricerca di nuove realtà del mondo del design e dell'arte.  E' designer per l'agenzia PROMOBRUCHE. Tra i progetti ricordiamo: 2°Piano Art Residence, Via Murat Art Container, Palagiano (Ta), a cura di M. Capodiferro - Z.N.S.project (2017); "CONDOM MOB", progettazione struttura pneumatica, in collaborazione con l'Organizzazione Umanitaria CESVI e Now Available (2009-2012); Ha curato il brand dei mezzi pubblicitari di MTV per il tour dei "Negroamaro" (2008); Selezionato al concorso GEODESIGN, in collab. con la rivista Abitare, in occasione di Torino Word Capital 2008.  

 

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Marco è di Brindisi. Seppur giovanissimo ha all'attivo numerose mostre. Il suo lavoro ruota attorno alla Concept Art. La esplora, la estremizza, elabora le sue riflessioni in concetti precisi, meticolosi, sostenuti da teoremi e postulati. Nulla è lasciato al caso, tutto è calibrato nella più minuziosa sfumatura concettuale. E quando il caso fa capolino lo fa in maniera scrupolosa, sostenuto da fonti scientifiche, storiche o letterarie.

MARCO VITALE (1992). La sua ricerca artistica si esprime attraverso i linguaggi dell’installazione e della fotografia, spesso con un taglio narrativo. Nella sua esperienza artistica ricordiamo: ArtVerona 2016 - i7 Spazi Indipendenti a cura di Z.N.S.project CreArt 2015, a cura di Lorenzo Madaro, Palazzo Vernazza-Castromediano, Lecce; "Welcome Home", a cura di Z.N.S.project e Welcome International, Palazzo Ulmo, Taranto, testo in catalogo di R. Lacarbonara; Gnosis, a cura di Roberto Lacarbonara, Palazzo Baryon, Taranto, 2015; Stanza, Manifatture Knos, Lecce, 2015. Ha partecipato a “2°Piano Art Residence #1” Via Murat Art Container, Palagiano (Ta) a cura di M.Capodiferro - Z.N.S.project (2016).

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